"The tropic of serpents", Marie Brennan

Continua l'avventura della naturalista di draghi - Lady Trent, nella sua pentalogia "A Natural History Of Dragons". Questa volta, in un continente che ricorda molto l'Africa, tra culture molto diverse, foreste pluviali e, naturalmente, nuove specie di draghi. 
Rispetto al primo capitolo della saga, trovo "The tropic of serpents" (Tor Books, 2014) un po' meno emozionante, perché non racconta la genesi della protagonista e così accadono meno eventi. Non mi sono nemmeno scoperta particolarmente affezionata a personaggi nuovi. Tuttavia, la storia resta accattivante, anche perché approfondisce intrighi politici e porta avanti la missione scientifica della scienziata, nonostante gli ostacoli. D'altronde, la protagonista vive un'avventura degna di Indiana Jones, e alcuni colpi di scena sono memorabili!
Sempre bello lo stile di Marie Brennan, tra dialoghi che svelano pezzo a pezzo i personaggi, bellissime descrizioni e rivelazioni dosate e intriganti su quanto avverrà nelle pagine successive. Resta poi ancora vivo, anche se un po' meno, il messaggio che la scienza è un percorso di curiosità, tentativi ed errori, e alcune nozioni naturalistiche e biologiche interessanti da conoscere - per esempio per capire alcuni rettili del nostro mondo! Ancora di più emergono elementi di antropologia, grazie agli incontri di Lady Trent con diverse popolazioni.
Ho già iniziato il terzo libro dei cinque che compongono la storia. Alla prossima.

Commenti