Perché ascoltiamo musica triste?
A volte sentiamo la voglia, quasi la necessità, di ascoltare canzoni tristi. A volte ci fanno anche piangere a dirotto. Ma perché mai ascoltare musica triste? Perché fare qualcosa che ci fa stare male?
Innanzitutto occorre chiedersi:
Perché la musica fa piangere?
A volte, quando ascoltiamo la musica, i nostri occhi si riempiono di lacrime. Potrebbe essere essenzialmente per due tipi opposti di emozioni: tristezza o commozione per felicità o meraviglia. Non sappiamo bene perché abbiamo queste reazioni, ma probabilmente il contesto è importante, dato che le emozioni provate prima di ascoltare il brano o i ricordi che ci evoca possono influenzare come ci sentiamo ascoltandolo.
Qualcosa forse è emerso da uno studio di Cotter e colleghi del 2018, che ha indagato le reazioni di pianto alla musica avuti da 982 adulti. Però occorre prendere i risultati con le pinze, perché lo studio è retrospettivo, cioè a posteriori, basato su domande riguardo al passato (che valutavano esperienze e personalità). Quindi, ha una serie di limiti dovuti alle imperfezioni della memoria e alla non comparabilità delle situazioni, oltre alla soggettività delle esperienze.
Cotter e i suoi colleghi hanno osservato che 2 intervistati su 3 ricordavano di aver pianto per la tristezza, in genere in solitudine, e tendenzialmente rispetto a chi si commuveva erano più nevrotici, ovvero più propensi a rimuginare e a provare preoccupazione, paura e rabbia. Chi si era commosso, invece, era più desideroso di ripetere l'esperienza e risultava essere più aperto alle novità. Inoltre, in genere aveva pianto in contesti pubblici.
Questo e altri studi mostrano che la personalità, l'intorno sociale, l'umore pregresso e il contesto in cui si ascolta la canzone giocano un ruolo importante in come ci fa sentire un brano; per esempio, trovarsi con altri può ridurre le esperienze emozionali negative, mentre l'ascolto al buio le favorisce.
Perché si ascolta musica triste?
La tristezza è considerata un'emozione negativa e da evitare. Allora perché talvolta la ricerchiamo gettandoci in forme di intrattenimento drammatiche e malinconiche? I risultati degli studi in merito sono parziali e non sempre concordi, ma sembra che la musica triste potrebbe in qualche modo farci sentire meglio. Gli scienziati che hanno indagato il fenomeno hanno ipotesi diverse:
- alcuni sostengono che le canzoni tristi ci facciano stare meglio perché hanno un potere liberatorio;
- altri suppongono che evochino emozioni positive legate a un senso di bellezza, come la meraviglia, in quanto si tratta di arte;
- altri che evochino sia infelicità sia, come altri tipi di musica, gioia, perché ci fanno produrre ormoni che scatenano sensazioni positive, come le endorfine e la prolattina.
- nell'evocare ricordi;
- nell'alleviare la tristezza. Potrebbero avere una sorta di effetto anestetico o catartico, per esempio, appunto, richiamando alla mente e facendo riflettere su eventi passati, oppure distraendoci dai problemi presenti;
- nel farci sentire "connessi". La sintonia con le emozioni e i vissuti del cantante potrebbe farci risollevare il morale, per esempio grazie alla sensazione di essere "capiti".
Come si chiama il genere di musica triste?
Le canzoni possono essere considerate tristi su basi soggettive, ma anche in base ad alcune caratteristiche oggettive, come tono e ritmi. Un esempio è il blues, uno stile musicale il cui nome oggi significa proprio "tristezza", e che risulta malinconica (anche se talvolta era una musica di rivalsa) perché talvolta usa tempi lenti, alcuni accordi in minore e, secondo i parametri occidentali, in alcuni punti è dissonante. Anche i suoni dei violini e dei violoncelli risulta spesso infelice, in quanto è simile a delle voci umane un po'... giù di corda.
Per saperne di più leggi: Perché la musica ci fa emozionare?
Fonti
- Jess Romeo, 2021. Why do we listen to sad music? JSTOR Daily.
- Cotter K. N., Prince A. N., Christensen A. P., & Silvia P. J., 2019. Feeling Like Crying When Listening to Music: Exploring Musical and Contextual Features. Empirical Studies of the Arts, 37(2), 119-137. Doi: 10.1177/0276237418805692.
- Cotter K. N., Silvia P. J., & Fayn K., 2018. What does feeling like crying when listening to music feel like? Psychology of Aesthetics, Creativity, and the Arts, 12(2), 216–227. Doi: 10.1037/aca0000108.
- Sachs M.E., Damasio A., & Habibi A., 2015. The pleasures of sad music: a systematic review. Front. Hum. Neurosci., Sec. Cognitive Neuroscience, 9. Doi: 10.3389/fnhum.2015.00404
- Attie-Picker Mario, Venkatesan T., Newman G.E., & Knobe J., 2024. On the value of sad music. Journal of Aesthetic Education 58,1: 46-65.

Commenti
Posta un commento